Era dentro una scatola, insieme agli altri personaggi realizzati con materiali di recupero. Pochi dettagli, piccoli richiami della storia, per il resto tutta la fantasia dei bambini che si muove durante il racconto. Un modo diverso di raccontare una fiaba che diventa ancora più magica quando apriamo il coperchio...
La mia fiaba è nascosta dentro una scatola che è anche il bosco dove è possibile ambientare la fiaba durante il racconto. Ci sono il sentiero e i fiori di stoffa e di filo.
Dalla scatola finalmente escono i personaggi...
...Cappuccetto Rosso e il suo cestino dove mette la focaccia da portare alla nonna. Cappuccetto è una bottiglia con acqua colorata e brillantini. Chissà che cappuccetto rosso sarà nella fantasia della mia bambina?
Poi c'è la mamma, premurosa e attenta, senza occhi, senza dettagli.
In fondo al bosco c'è la casa della nonna...ed anche lei è solo un pezzo di stoffa ritrovato per casa.
Ma attenta Cappuccetto!...
...nel Bosco c'è il lupo! Che denti! E che bocca! Il lupo è un guanto nero con le dita colorate. Ho pensato di realizzarlo così perchè una volta indossato posso muovere le dita e quindi la bocca del lupo. E dentro il guanto entrano la nonna e Cappuccetto una volta mangiate...e lì se ne stanno fino all'arrivo del...
...Cacciatore! semplicemente un pezzo di cartone per dare il lieto fine alla fiaba.
E tutti vissero felici e contenti (voglio sperare anche il Lupo!).
Questo lavoro è stato realizzato dalle educatrici con i genitori dei bambini dell'asilo nido "Marcondirondello" di Gaiole in Chianti.
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